Il campionato italiano di calcio di Eccellenza regionale 2021-2022 è stato il trentunesimo organizzato in Puglia. Nella stagione 1956-1957 lo Spezia ottiene un terzo posto in classifica che consente l’accesso alla «IV Serie I Serie», un campionato di Eccellenza Interregionale costituito su tre gironi, istituito in via eccezionale allo scopo di agevolare l’allargamento della Serie C da uno a tre gironi. Nel 1979-1980 lo Spezia è terzo dietro a Prato e Rondinella, ma riesce a tornare nuovamente nella Serie C1 grazie alla penalizzazione inflitta alla Rondinella per illecito sportivo. Nel 1922, in seguito a una riforma dei campionati, venne retrocessa in Seconda Divisione. 1945-1946 – A.C. Spezia: 3º nel girone B della Prima Divisione ligure. Dalla fondazione della società nel 1920 fino al campionato 1992-1993, con poche interruzioni all’inizio di questo arco di tempo ma poi con costanza dagli anni 1950 in poi, nelle maglie da gioco figurava solamente lo scudetto con i quattro mori pur esistendo già degli stemmi ufficiali della società, rarità per il calcio italiano. Per finire, poi, anche al golf: la compagnia aerea dà infatti il nome all’open del PGA European Tour che dal 2013 fa tappa a Belek.
Nell’estate del 2009, poi, il club cambiò nuovamente proprietà, che dai milanesi Gianni Fiori, Paolo Riva e Marco Romano, alla guida della Calcio Lecco dalla stagione 2006-2007, passò a una cordata di imprenditori lecchesi. 1954 – Dalla fusione tra A.C. Spezia e G.S. Tuttavia, dopo perduranti ricerche e petizioni dei giornalisti e delle autorità spezzine, il 22 gennaio 2002 la Federazione ha parzialmente accolto le istanze dello Spezia Calcio, assegnandogli un titolo sportivo onorifico (ufficiale, ma non equiparabile allo «scudetto») per la vittoria del campionato 1943-1944, con una menzione particolare allo spirito di sportività con cui gli atleti bianconeri affrontarono le difficoltà di un periodo storico in cui l’Italia era lacerata dalla guerra civile. La FIGC fascista, tuttavia, rinnegò la manifestazione con i succitati comunicati del 17 luglio e dell’8 agosto. Il 9 luglio 1944, presso l’Arena di Milano (semideserta per il timore di rastrellamenti da parte dei tedeschi), iniziarono le finali con il pareggio tra VV.FF. L’Albania mancò poi la qualificazione al campionato mondiale del 2022, ma la campagna di qualificazione fu comunque positiva: le aquile chiusero al terzo posto il girone con 18 punti (miglior punteggio della propria storia), grazie soprattutto a due vittorie per 1-0 contro l’Ungheria e mancando l’accesso ai play-off solo per 2 punti, alle spalle della Polonia seconda.
I veneti non erano più l’ottima squadra capace di conquistare il terzo posto nel campionato di due anni prima; il Torino, invece, era ancora il «Grande Torino», allenato da Vittorio Pozzo e campione d’Italia in carica, destinato a conquistare altri quattro scudetti al termine della guerra, prima della tragedia di Superga. I colori sociali dell’Udinese sono il bianco e il nero, gli stessi delle insegne comunali, presenti nella divisa della squadra fin dagli esordi pur se il loro utilizzo è spesso variato tra differenti partiture. 2022 l’unico spazio espositivo nel continente eurasiatico – oltre dell’House of European Football sita a Nyon, in Svizzera – in cui erano presenti in modo permanente i trofei delle sei competizioni maschili gestite dall’Unione Europea delle Federazioni Calcistiche (UEFA). IV Serie. Nel 1955 si ritorna alla denominazione F.B.C. L’annata successiva, quella del 2001-02, è una delle più belle ed emozionanti nella storia dello Spezia anche se non si conclude con quella che sarebbe stata una meritata promozione in Serie B. Gli aquilotti infatti rinforzano ulteriormente la rosa con giocatori del calibro di Pisano, Buso e Caverzan e disputano un campionato di vertice che si risolve in un testa a testa con il Livorno. Il fuorigioco è una delle prime regole che sono state stabilite nel calcio.
Nel 1990 nasce il gruppo HTB sez. Al suo posto arriva Michele Serena che ricostruisce progressivamente un gruppo privo di identità, colpito oltretutto dall’arresto di Filippo Carobbio nell’ambito dell’inchiesta «Last Bet» avvenuto il 19 dicembre a Lerici. 1° nel Gruppo C (Emilia e Romagna) delle semifinali interregionali. Nel 1932 cambiò ragione sociale, divenendo Associazione Sportiva Borgosesia. Assume la nuova denominazione di Associazione Calcio Spezia. La prima metà degli anni 1970 vede lo Spezia protagonista di una lunga serie di anonimi campionati di centro classifica; poche sono le novità nel parco giocatori: uomini come Motto, Bonanni, Memo, Giulietti, Biloni, vestono la maglia bianca per molti anni consecutivi e gli unici scontri di interesse per il pubblico diventano i classici derbies con le squadre toscane ed emiliane. Presenta un unico portale d’ingresso, con timpano spezzato recante al centro la statua della Madonna, posto in asse con una finestra rettangolare, anch’essa timpanata, con una grata in pietra leccese costituita da 32 piccoli fori. Il 20 agosto arriva la decisione ufficiale: lo Spezia è ammesso al campionato di Serie D, Girone A. Concludendo la stagione al secondo posto (con 78 punti) alle spalle della Biellese, accede ai play-off e si ferma sulla soglia delle semifinali, sconfitto dal Vico Equense per 2-0 il 14 giugno.
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