VOGLIAMO VINCERE’ Albiol ha poi parole dolci per Napoli e per il calcio italiano, confessando il sogno di vincere lo scudetto con la maglia azzurra: In Italia mi sono sentito bene dal primo giorno, ho subito trovato tranquillità e fiducia. Secondo quanto riportato dalla “rosea” la Juventus nei giorni scorsi avrebbe tentato un primo abboccamento con l’attaccante argentino (reduce dal secondo posto nel Mondiale brasiliano con la sua nazionale), trovando già un accordo di massima con l’entourage del calciatore, maglia del real madrid 2025 ma l’inserimento del Milan (Galliani avrebbe chiesto informazioni sull’attaccante) e soprattutto la decisione del Paris Saint-Germain di toglierlo dal mercato per fargli firmare un rinnovo contrattuale hanno raffreddato un po’ la pista bianconera. La loro posizione è sostenuta anche dall’Unione Sovietica che attraverso il suo Comitato Olimpico si oppose alla decisione di ammettere Pretoria ai Giochi di Città del Messico. Il colore viola viene ormai associato anche alla città di Firenze, la quale è stata da sempre rappresentata nella sua storia araldica coi toni del bianco e del rosso, che proprio la squadra fiorentina indossava agli inizi della sua storia e che prima ancora, nel 1898, erano stati adottati dal Florence Football Club, il più vetusto sodalizio calcistico fiorentino. Tutte scuse valide a giustificare in qualche modo la disfatta calcistica nell’incontro-scontro con i padroni di casa, ma che non coprono in maniera altrettanto valida le mediocrità viste nella prima partita, quella contro la Germania Ovest.
Il ricordo più brutto è quello di Cardiff, ma vogliamo continuare ad affermarci ad alti livelli, domani giochiamo contro la più forte al mondo. Oggi il Real Madrid vuole esprimere la sua gratitudine a un giocatore che ha dimostrato di essere il migliore del mondo e ha segnato una delle epoche più brillanti della storia del nostro club e del calcio mondiale. Si parla infatti di una settantina di ragazzi in tutto, provenienti da ogni parte del mondo. Ha preso parte ai Mondiali Under-20 del 2013 giocando 3 partite. Abbiamo tanti singoli che possono vincere le partite da soli, ma dobbiamo sempre essere un gruppo. Il centrale del Napoli sembra essere stato scelto dal ct Luis Enrique come titolare per il nuovo corso che condurrà all’Europeo 2020 e l’ex di Valencia e Real Madrid, intervistato da La Razon nel ritiro della Roja’ in vista delle partite contro Croazia e Inghilterra, non trattiene emozione e soddisfazione. Il possibile cavallo di ritorno in questo calciomercato estivo potrebbe essere il “Pocho” Ezequiel Lavezzi, che attualmente milita nel Paris Saint-Germain dopo la precedente esperienza di cinque anni nel nostro campionato con la maglietta del Napoli.
Il difensore spagnolo non entra nel merito delle vicende personali del portoghese, dicendo la propria solo sull’importanza del suo arrivo per tutto il movimento italiano: Sicuramente ha dato visibilità al campionato, affrontare un giocatore così anche per gli avversari è una cosa stimolante. Il Bologna adesso si chiude bene ma senza mai sparire dal campo e più di una volta quando usciamo dal guscio lo facciamo come pulcini incazzati pronti a zampare il viso degli avversari. È stato un momento emozionante per me, pieno di considerazione ma anche duro perché il Real Madrid è molto richiesto, ma so bene che non dimenticherò mai di aver goduto del calcio qui in un modo unico. GRAZIE NAPOLI’ -Più passava il tempo, meno credevo alla possibilità di tornare, ma ho sempre lavorato bene nel Napoli e evidentemente alla fine si è ricompensati. Nelle due stagioni seguenti continuò ad offrire ottimi risultati realizzativi (18 gol in 39 presenze e 11 in 40), prima di passare a ricoprire il ruolo di difensore, nella stagione 1994-1995. Anche in questa veste Hierro si confermò giocatore con il fiuto del gol (da quel momento il massimo di reti segnate lo stabilì nel 1995-1996, con 9 gol in 40 presenze) e formò per anni una validissima coppia di centrali di difesa con Manolo Sanchís.
La Juve vinceva anche prima di Ronaldo, che sarà ricordato come uno dei migliori della storia, ma Diego ha fatto vincere al Napoli titoli mai conquistati prima. Al di là dei titoli conquistati, dei trofei vinti e dei trionfi raccolti sul campo in questi 9 anni, Cristiano Ronaldo è stato un esempio di impegno, lavoro, responsabilità, talento e miglioramento. Nel dettaglio, i prodotti “Ronaldo” più popolari a fine agosto 2018 sono stati Cristiano Ronaldo CR7 Eau de Toilette,Cristiano Ronaldo Legacy Eau de Toilette e infine da Cristiano Ronaldo Legacy After Shave. Le categorie di prodotti in cui appare il termine “Ronaldo” vanno dai profumi da uomo alla rasatura&cura della barba, dai detergenti corpo alla moda & accessori e coinvolgono anche il settore dell’elettronica, dei telefoni e di Internet e dell’intimo uomo. Dunque qualunque nuovo acquisto non prenderà il numero di Ronaldo, forse anche per non avere un doppio pesantissimo paragone. Tra gli articoli prettamente calcistici Ronaldo ha spinto anzitutto le magliette, a partire ovviamente da quella della Juventus, che è oggi la più ricercata in Italia (davanti a quelle di Real Madrid, ex squadra di Ronaldo, e Inter) e la seconda più ricercata online in Europa (dietro solo a quella del Barcellona e davanti a quelle di Bayern Monaco e Real Madrid).
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