L’arancione, inoltre, non è una novità per una casacca delle Merengues: già nel 2013-14, sulla maglia della celebre Décima Champions (vinta, peraltro, con Ancelotti in panchina), erano presenti dei dettagli proprio in arancione; colore che faceva ulteriormente capolino sia sulla seconda che sulla terza divisa, interamente arancione, di quella memorabile annata (a proposito, stando ai primi leaks, la maglia Away 2021-22 sarà una fedele riproduzione proprio di quella di 8 stagioni fa). In contrapposizione al particolare design EQT che caratterizzava la precedente divisa, per la prossima stagione la maglia del Real Madrid torna ad essere a girocollo, con il colletto in blu e arancione. A caratterizzare il design della maglia home 20/21 del Real troviamo una grafica sottile tono su tono sul fronte maglia e un dettaglio che strizza l’occhio al passato. Il design minimalista della maglia away Real Madrid 2017/18 prevede le tre strisce del brand verde acqua che scorrono sui fianchi, abbinate con lo stesso colore all’orlo delle maniche ed al ricamo del brand sulla parte destra del petto. Abbiamo passato un anno a costruire e strutturare il nostro nuovo sito e abbiamo voluto che questo sito, che ha visto la luce tre mesi fa, fosse un sito non sportivo come struttura.
Il 26 luglio 2023, dopo sei mesi da svincolato, viene ingaggiato dal Betis, con cui sottoscrive un contratto di una stagione. A partire dal portiere per arrivare agli attaccanti non c’è un giocatore che sfigura con la palla al piede. Nella stagione 2013/2014 il Real Jaén naviga in acque tranquille quasi per l’intera stagione, ma alcune sconfitte portano ad un drammatico match contro il CD Alavés nell’ultima giornata per mantenere il posto in Liga Adelante. Parte della collezione da allenamento indossata da Jude Bellingham, Mbappe, Eder Militao, David Alaba ed il resto della squadra che ogni giorno lavora per migliorare le proprie capacità in campo, la maglia da allenamento 2024/25 senza maniche mostra il tuo sostegno al Real Madrid mentre competono per la gloria della Liga e della Champions League. La differenza sta nei contenutti aggiuntivi e nella possibilità di utilizzare il videogioco qualche giorno prima. Con le sue 48 presenze stagionali ha rappresentato un qualcosa che alla Juventus mancava almeno dall’addio di Arturo Vidal in quanto a forza nei contrasti, attenzione, spirito di sacrificio e lavoro in fase di interdizione: il gol al Bernabeu è la dimostrazione della sua pressione, della sua costanza che quasi mai sono mancate in stagione e, come in quel caso specifico, lo hanno portato a sfruttare gli errori avversario, altro fattore per fare la differenza nelle singole partite.
L’anno seguente la squadra continuò a giocare delle amichevoli per prepararsi a competere nelle categorie nazionali. Al nero di base è legato il rosa (spring pink) che abbiamo già visto nelle prime due divise e che si conferma il colore principale di tutta la collezione. Nel 2013 la società sceglie il rosa come colore per una delle maglie secondarie, ma la federazione si è opposta a questa decisione minacciando di multare la squadra nel caso in cui davvero gli xeneizes fossero scesi in campo con quel colore. Nel tribolato finale di stagione 2016/2017 si registra anche l’arrivo di una nuova presidenza e la messa in mora della società da parte di giocatori e staff per il mancato pagamento degli stipendi. Il 29 ottobre 1944 viene inaugurato l’impianto Estadio de La Victoria, nel centro città, che da quel momento diverrà il simbolo del club di Jaén e un punto di forza della squadra, vista la vicinanza degli spalti al terreno di gioco.
La colorazione è stata scelta ispirandosi alla Madrid by night, quando Plaza de Cibeles, icona della città, è al suo massimo splendore. Dopo l’omaggio al rosa primavera dello scorso anno, stavolta il marchio tedesco ha scelto di ispirarsi a due monumenti della capital simboli del madridismo, il movimento socio-culturale che raggruppa tutti i tifosi del Real: ovvero lo storico stadio Santiago Bernabéu e la Plaza de Cibeles, la piazza di Madrid dove i tifosi blancos celebrano i successi più importanti del Madrid. Anche in questo aspetto può influire il percorso fisico di Ronaldo, che era abituato a partire largo per attaccare lo spazio in profondità, aperto da un movimento di Benzema. Sul fronte maglia trovano spazio il logo triangolare di adidas e lo sponsor “Emirates Fly Better” in blu notte. I pantaloncini sono ovviamente bianchi come la maglia, con le tre strisce blu sui lati e il logo dello sponsor tecnico in arancione sulla gamba sinistra. Sulle spalle, maglia real madrid nera le classiche tre bande nere parallele. Le strisce Adidas sono posizionate sulle spalle (ma non sulle maniche) e quest’anno sono di un azzurro brillante usato anche per il logo del brand e per lo sponsor, ispirato dal colore del cielo di Madrid..
Per maggiori dettagli su real madrid maglia 2025 gentilmente visitate il nostro sito.