Qual è la differenza tra le maglie da calcio authentic e replica? Le differenze tra una replica e un originale sono minime, e riguardano per lo più le rifiniture della maglia, che nella versione replica tendono a essere semplificate; per il resto, però, sono praticamente identiche, sia nei colori sia nelle scritte e nei loghi. Al suo interno conserva, tra gli altri, gli archivi notarili sino al 1903, gli archivi delle Corporazioni religiose soppresse dopo il 1866, l’archivio del Corpo delle miniere, e l’archivio storico del comune di Caltanissetta sino al 1860. L’edificio che lo ospita è stato realizzato ad hoc nel 1969 su progetto dell’architetto Salvatore Cardella; si compone di una vistosa torre di dieci piani, adibita a locali di deposito, e di una struttura di due piani in cui sono allocati gli uffici. A partire dal 2006, ha sostituito il museo civico, che si trovava nei pressi della stazione centrale; è sito accanto all’abbazia di Santo Spirito, nell’omonima contrada, ospitato in un moderno stabile opera dell’architetto Franco Minissi. È ospitata al pian terreno del palazzo vescovile, nei locali attigui all’auditorium del museo diocesano. È ben visibile l’ingresso rettangolare della tomba, a pianta regolare e soffitto piatto, nella quale sono stati ritrovati diversi reperti archeologici, alcuni dei quali custoditi presso il Museo archeologico di Caltanissetta.
L’Arsenal può anche vantarsi di detenere il record di vittorie in FA Cup con 14 trofei a suo nome, dando loro uno più dei loro rivali Manchester United. Andiamo a spiegare la differenza: la sponsorizzazione è un’operazione mediante la quale, allo scopo di ricavarne pubblicità, un ente finanzia in maniera esterna delle attività di varia natura (sportive, culturali, di spettacolo o similari); l’abbinamento consiste invece nella fusione di due realtà societarie differenti – generalmente tra un’associazione sportiva e una ditta industriale – che vanno così a creare un nuovo soggetto economico (cosa che ne comporta anche l’affiancamento delle rispettive ragioni sociali). Questo cosa comporta? Beh, chiaramente niente e nessuno vi vieta di indossare la maglia per giocare a calcio con i vostri amici ma se e quando suderete, la maglia vi si appiccicherà addosso. Una cosa importante da tenere presente è il budget. Vengono portate in processione le statue di San Michele, del Redentore e dell’Immacolata, quest’ultima realizzata in legno, interamente ricoperta con foglia d’argento, allo scopo di ricalcare la visione descritta nel brano dell’Apocalisse di Giovanni conosciuto come «La donna e il drago» («una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle»).
Scopo peculiare della società è quello di valorizzare e promuovere la storia, rilanciando la cultura del territorio nisseno; anche grazie alla pubblicazione della rivista semestrale Archivio Nisseno. La figura mitologica è stata spesso usata nella costruzione di fontane e ninfei, anche il Bernini l’ha collocato nella sua famosa fontana a Roma. Fu realizzata alla fine dell’Ottocento su progetto di Sebastiano Mottura per ospitare gli addetti alla costruzione della ferrovia, ma a partire dai primi anni del Novecento fu ampliata e riconvertita nel Grand Hotel Concordia, che dopo alcuni decenni di fama, negli anni settanta chiuse definitivamente, travolto dalla crisi economica. Negli ultimi anni la Roma ha deciso di rispolverare il logo tradizionale della lupa. Inviaci il logo della squadra, seleziona gli sponsor da stampare, definisci i numeri dei giocatori e specifica le taglie. Il blu è utilizzato solamente per i bordi delle maniche e colletto, il bianco per il logo dello sponsor tecnico.
Da evidenziare la posizione degli stemmi e della scritta “Città di Venezia”, tutti applicati sul lato sinistro e dorati, prima dell’arrivo del main sponsor Bechèr. Leggendaria maglia storica della Fiorentina in viola con sponsor OPEL sul petto. Dopo la débâcle a Sudafrica 2010, la Germania si presentò al Mondiale brasiliano con un piglio totalmente diverso, debuttando una casacca inedita e minacciosa, bianca, dallo scaglione rosso al centro del petto. Vi si affacciano il municipio, la cattedrale e la chiesa di San Sebastiano; al centro vi si trova la «fontana del Tritone». Durante il Medioevo fu un centro strategico e intorno alla fine dell’XI secolo vi fu collocata la tomba della regina Adelasia, nipote del re Ruggero il Normanno e nel 1378 all’interno di esso si tenne un parlamento dei baroni siciliani per nominare i quattro vicari che dovevano governare la Sicilia (Governo dei Quattro Vicàri). Ai piedi dei ruderi del Castello di Pietrarossa fu edificato il cimitero monumentale degli Angeli. Sono presenti a Caltanissetta le sedi decentrate dell’Università degli studi di Palermo, dell’Università degli Studi Internazionali di Roma e un polo didattico dell’Università degli Studi «Niccolò Cusano». Dagli scavi presso gli ambienti sono stati rinvenuti vasi, oggetti di uso quotidiano, piatti e lucerne.